FASI DEL PROGETTO SULL’EXTRATERRESTRIALISMO

 

A – IPOTESI DI STUDIO – (Presentazione: "Extraterrestrialismo come nuova frontiera"

B – PROGETTO : "Considerazioni per un trattato sull’Extraterrestrialismo".

C – INDICE DEL TESTO (strutturato in capitolo, con lista bibliografica per capitolo)

 

 

EXTRATERRESTRIALISMO COME NUOVA FRONTIERA (A)

(Ovvero: Extraterrestrialismo anno zero)

Tenterò di affrontare uno studio secondo le logiche di un certo pensiero sociologico e filosofico, e umanistico in commistione assoluta e fondamentale con il pensiero scientifco - tecnologico e le sue connessioni fattuali tramite i mezzi utilizzati dalla tecnica della nostra comunità "terrestre".

Per meglio introdurre, è il pensiero scientifico - tecnologico in rapida crescita secondo le conoscenze in atto ed in evoluzione che portano la comunità umana a variare e amalgamare le proprie convinzioni , le proprie microdecisioni e comportamenti.

Questa riflessione mi porta a introdurre il concetto di Extraterrestrialismo, non come una nuova intuizione o pensiero filosofico dell’essere umano, (anzi, forse è una delle sensazioni "interpretative" più vecchie che l’uomo abbia avuto da quando è comparso sulla Terra; si pensi ad esempio all’iconografia dell’uomo primitivo che prima si spaventa di fronte alla manifestazione del fulmine che tramuta un albero in un enorme vampata di fuoco, fumo e calore, e successivamente interpreta il fenomeno come una volontà superiore che viene dal cielo, e per lui incomprensibile, che lo porta ad adorare il fenomeno interpretandolo come manifestazione Deica) ma come forte ed innovativo concetto di evoluzione dei comportamenti dell’uomo, anche con la possibilità di interazione dovuta a fatti esterni alle decisioni e ai comportamenti dell’uomo stesso. Tutto questo dovuto a una naturale evoluzione del pensiero e degli strumenti che l’uomo ha per avvalorare sempre più i suoi convincimenti verso questo suo pensiero.

L’uomo intuitivamente, ha sempre avuto l’istinto di guardare in alto, verso il cielo sin dall’antichità. Le interpretazioni più significative che possono esssere citate ci vengono date dai filosofi greci (vedi Ipparco, Aristarco di Samo, Luciano da Samotracia, Aristotele, Platone ecc.) e continuano in varie forme e con vari momenti di flusso e riflusso, sino a noi. Voltaire, nel settecento, nella sua opera: "Due alieni arrivati sulla Terra" da: "Micromegas, una storia filosofica" datata 1752, ebbe una felice intuizione nello scrivere che: "In verità, se penso che su questo pianeta non viva alcuno, è per il fatto che gente di buon senso, mi pare, non vorrebbe abitarvi. Ebbene, (...) può darsi che quelli che l’abitano non siano persone di buon senso."

Il passato ci dimostra che la letteratura, la filosofia e la religione sono state utilizzate per descrivere il pensiero evolutivo secondo una logica "extraterrestrialista", e oggi, ancor più, questa logica viene ridiscussa e riaffrontata in senso dinamico e sequenziale (senza cioè buttar via le cognizioni passate partendo da zero), utilizzando le nuove conoscenze offerteci dalla scienza e dalla tecnologia, sempre in continua e dinamica crescita evolutiva.

L’extraterrestrialismo prende forma non solo come proiezione di un’intuizione o di un desiderio, ma come possibilità di affermazione di nuove mete reali di conoscenza.

Questo è possibile ora, attraverso l’applicazione "dinamica" delle nuove scoperte che l’Astronomia, la fisica, la Biologia, le varie tecnologie dei materiali ci hanno dato, e la costruzione di "macchine" spaziali ( Razzi, satelliti, sonde ecc.) che hanno reso possibile l’esperienza del "volo nello spazio", e dalla quale si sono effettuate le prime sperimentazioni spaziali da laboratorio ( mi riferisco alle ultime imprese NASA dello "Space Shuttle Columbia"),

Da questa ricerca diretta ad evolvere la conoscenza oltre il pianeta in cui noi viviamo e quindi "oltre la Terra o fuori dalla Terra, o in più rispetto alla Terra " e quindi da questo nasce la parola "extraterrestrialismo", esiste la valenza uguale e contraria della conoscenza di "altre" civiltà intelligenti. L’aver scoperto un poco di più riguardo a ciò che è intorno a noi, porta a credere che probabilisticamente esistano altre civiltà che stiano crescendo in qualche oscuro pianeta di qualche altro sistema dell’universo, costellazione, galassia o ammasso stellare che sia. E’ vero che attualmente la nostra tecnologia non è ancora in grado di superare con compatibile sufficienza della nostra struttura biologica, le immense distanze che intuiamo esservi nel cosmo, ma questo non esuma dal dire che la possibilità sia negata e che non possano esservi parametri diversi che ci sfuggano per poter dire che la velocità del moto nello spazio sia insuperabile a quella convenzionale della luce, stimata intorno ai trecentomila Km al secondo. (Difatti, alcuni scienziati nutrono qualche dubbio nel dire che il vuoto convenzionalmente definito come miglior mezzo trasmissivo della luce, sia effettivamente il massimo "vuoto" producibile. Non si possono fare misurazioni riguardo a possibili o presenti "interferenze" di massa gravitazionale nell’intorno del sistema cosmico che noi attualmente conosciamo).

E’ importante quindi mantenere un ragionevole dubbio sulla possibilità la velocità della luce non possa essere superata e che forse, "altre" civiltà hanno già dissipato questo dubbio.

Il pensiero cosiddetto "positivo", porta sempre all’avvicinamento fattuale del desiderio . Se questo desiderio non viene crudemente deluso, e rimane quindi latente a livello di "pensiero collettivo", potrà essere importante nella determinazione di scelte tecnologiche, scientifiche e comportamentali per la comunità umana del prossimo futuro, secondo logiche vicine al pensiero dominante del momento.

Questo è quindi il senso logico fondamentale da cui il concetto di "extraterrestrialismo" si dipana e si evolve.

Ora vorrei "disegnare" il piano di discussione di questo concetto di "nuova frontiera".

Questo piano cercherà di descrivere il tema attraverso l’ausilio "dedicato" delle discipline sopra citate utilizzata della nostra comunità umana per crescere, comunicare, imparare e migliorare.

 

 

 

 

 Possibilità /impossibilità del contatto.

EXTRISM1.DOC

Considerazioni per un trattato sull’EXTRATERRESTRIALISMO (B)

Nella divulgazione scientifica per i giovani, il mito dell’alieno viene riconsiderato?

L’era dell’informazione globale ormai è prepotentemente entrata nel respiro vitale della nostra esistenza e non è più scindibile in settori. il futuro della scienza non è più visto come una cosa "oscura" o staccata dalla nostra vita di tutti i giorni, ma legata quotidianamente alle azioni collettive degli esseri umani. Devono quindi essere presi in considerazione i rapporti che la scienza ha (e deve avere) con le scienze dell’informazione quali la letteratura, la "fiction" e la divulgazione scientifica nell’ottica dell’educazione dei giovani, che sono il fulcro del futuro per la società umana.

EXTRATERRESTRIALISMO: ANNO ZERO

Quadro generale degli argomenti

Scienza

Filosofia della scienza: Tesi e teorie rapportate al tema dell’extraterrestrialismo ( G. Giorello, Introduzione alla filosofia della scienza; Boas Hall, Storia della scienza.)

Cenni, dalle tesi dei filosofi greci sino al periodo medioevale e rinascimentale sino a giungere ai giorni nostri, sul Cosmo e sulla possibilità di vita extraterrestre(da Platone, Aristotele, Aristarco di Samo ecc. a Galileo, Newton, Keplero ecc. sino agli scienziati dei giorni nostri – Bibliogr.: Sindoni, D. Dini, G. Salierno, W. Reich, C. Sagan, G. Messadiè, le grandi scoperte della scienza, ecc.)

Paragrafo sulle logiche di inquirenza sul fenomeno ufologico, attraverso l’analisi del metodo scientifico dell’induzione (Giorello, pag. 284)

Tecnologia

Analisi dell’evoluzione tecnologica secondo un percorso legato alla spiegazione delle tesi di P. J. Corso ("Il giorno dopo Roswell"), per giungere a spiegare quanto queste scoperte hanno portato all’evoluzione del pensiero extraterrestrialista. (G. Messadiè, le grandi invenzioni, D. Dini, temi sulle scoperte e le tecnologie spaziali: testo spagnolo Hobby 6 Work). Per capire la scienza, per giustificare l’ufologia, il SETI e lo studio generale sulla scoperta di nuova intelligenza nel cosmo.

Mito, letteratura e informazione

Compito e scopo divulgativo dai romanzi fantascientifici dei filosofi greci (es:Luciano di Samosatra), al pensiero illuminista (Voltaire, Micromegas), ai romanzi fantascientifici dell’ottocento (J. Verne, G. Wells ecc.) al novecento ( A. Clarke, Asimov ecc.)

Evoluzione dei grandi mezzi di informazione: Radio (1938: l’invasione marziana di orson Welles), Televisione e Fiction cinematografica (G. Giovannoli, la scienza della fantascienza, vedi anche Sindoni, Renard, Pinotti ecc.)

Sociologia, psicologia e politica, informazione e potere ( C. G. Jung, G. Salierno, J. B. Renard, R. Pinotti ecc.)

Mito e Religione

Dall’interpretazione deica, a quelle recenti dei fenomeni BVM e ai contattisti e settaristi religiosi ( Rael, Asthan Sheran, ecc.)

Breve introduzione del pensiero teologico sull’esistenza di altre civiltà intelligenti, e le interpretazioni dei grandi libri religiosi ( la bibbia, il corano, Siddharta ecc.) secondo un’ottica di interpretazione extraterrestrialista (Erich Von Daniken: " Il giorno del giudizio è già cominciato") Il pensiero teologico su questo tema, (vedi Sindoni, Renard ecc.)

Perché è utile riflettere sul tema dell’extraterrestrialismo?

  • Evoluzione della conoscenza dell’ambiente in cui viviamo
  • conoscenza e sperimentazione empirica
  • modelli dell’universo
  • Tema dell’unicità: probabilità/improbabilità

Ipotesi A)

L’uomo sa che vi sono altri esseri intelligenti nel cosmo

- Solo chi è in possesso di tale informazione ha il potere

    • % di decisione
    • Comunicazione di massa alla società umana

Prende decisioni tenendo inconsciamente conto di questo.

(Attraverso l’ evoluzione della sua tecnologia (utilizzo e crescita)

Elemento importante: Evoluzione umana e scientifica dell’uomo in cui non si tengono conto (perché non ve ne sono), interferenze esterne.

 

Ipotesi B)

Gli extraterrestri sono giunti sulla Terra, ma l’uomo non riesce ad afferrare nitidamente la loro presenza anche se questo suo "dubbio" è in evoluzione. Ne parla e ne discute come mistero che non riesce a definire e che non incide profondamente nelle azioni della sua vita. Alcune persone però pensano che l’uomo sia trattato alla stessa stregua del rapporto che egli ha con animali e piante che usa e sfrutta a proprio vantaggio o soltanto per studio e conoscenza.

La conclusione può essere:

    • Umanità sfruttata e utilizzata per millenni senza che abbia preso coscienza e importanza di questo fatto.
    • Umanità sfruttata ma in dinamica nell’evoluzione e conoscenza del fenomeno.

Extraterrestrialismo, contatto e informazione pubblicitaria.

  1. FICTION:Riflessioni sui film di fantascienza ufologica.
  2. In questi ultimi anni (1996/98), il cinema (fiction) ci ha proposto una serie di film molto interessanti riguardo alla fantascienza, in un tal modo non possono che farci riflettere sul tema dell’extraterrestrialismo, dell’ipotetico contatto con alieni provenienti da altri mondi o da evoluzioni catastrofiche dovute a eventi che solo ora l’uomo comincia a conoscere e a spiegare secondo varie angolazioni.

    Mi riferisco con particolare accento, a Fiction come "Star – Gate" (1996), Indipendence Day (1996), Contact (1997), Il quinto elemento (1998), MIB (1998), Deep – Impact (1998), Armagheddon (1998) perché ritengo vi sia in queste pellicole, non solo un mero evento sensazionalistico e fantastico a ruota libera, ma contengono dei filoni narrativi e descrittivi che nascono da credenze, voci o fatti avvenuti socialmente.

    (Nota sull’intermedianità Bene/male)

    Questa fenomenologia cinematografica ha portato ad una situazione di ampliamento di interessi di domanda e di offerta ovvero di curiosità e attenzione verso il sensazionalismo cinematografico e pubblicitario sul tema dell’extraterrestrialismo.

    Non vorrei far credere che solo le capacità sensazionali e di trasmissione comunicativa collettiva di ampio raggio abbia portato a questo.

    Sicuramente questo fenomeno ha radici trasversali di attenzioni meno facilmente trasmissibili a livello macro e a livello collettivo che sono però in fase di utilizzo da parte del cinema e della pubblicità Questo non è negativo o fuorviante per quanto riguarda il tema dell’extraterrestre in senso generale, ma crea comunque delle diffficoltà sulla coerenza e sull’oggettività di questa informazione dedicata a una maggiore attenzione su questo tema.

    Evoluzione della sensibilizzazione sull’extraterrestrialismo, dovuto in gran parte all’avvento di film di fantascienza in quantità e qualità significativa, per far riflettere su un vasto campionario di ipotesi interpretative non solo necessariamente fantastiche, ma ipotizzate su elementi di partenza probabilisticamente veri o almeno identificati come ipotesi dalle attuali scoperte scientifiche.

  3. Alcune considerazioni sul concetto di Extraterrestrialismo

Perché parlare di E. e cosa significa.

Per E. si dovrebbe considerare tutto ciò che non fa parte del nostro sistema, ma che in qualche modo lo condiziona. Secondo questa riflessione allora lo studio dell’astronomia rientra a pieno titolo, e anche l’influenza è necessariamente presente, in quanto l’astronomia riconosce la presenza di un sistema definito cosmico, in cui la Terra fa parte.

Astronomia, cosmologia e filosofia in commistione, hanno portato l’uomo a identificare vari modellli di sistema cosmico . Inutile citare le famiglie cardine del sistema tolemaico – aristotelico, superate dal copernicano – newtoniano, sino a giungere all’universo di Hubble ed alla teoria del Big – Bang.

Queste considerazioni sono l’origine di partenza del tema in oggetto, nulla di più.

Infatti a mio avviso l’elemento primario del tema extraterrestrialista, è da ricercarsi nel fatto che il nostro pianeta e tutto quello che contiene, è un elemento di un sistema più ampio (la Via Lattea), il quale a sua volta è elemento di un sistema ancora più complesso, e così via.

Il metodo di ricerca deve indirizzarsi alla parcellizzazione delle influenze sul nostro Pianeta, elemento del sistema solare.

Lasciamo quindi da parte per un momento la logica dei "massimi sistemi" per concentrarci verso le probabili micro – influenze.

Studiando le logiche del nostro sistema planetario, gli scienziati hanno scoperto e identificato delle leggi fondamentali che lo governano. Queste leggi sono state verificate ed i fenomeni che vengono spiegati da queste leggi, sono identificabili e ripetibili. Quindi la scienza della nostra comunità ha chiarito molti elementi del nostro sistema terrestre, esu questa logica ha scoperto anche elementi esterni, vale a dire extraterrestri, di influenza primaria per il nostro sistema. Il moto lunare ad esempio, la struttura del sistema solare, elementi di probabile provenienza accidentale come i meteoriti, le ipotesi di collisioni "preistoriche" tra elementi esterni (come meteoriti o comete) con il nostro pianeta, tali da modificarne (o estinguerne) radicalmente la vita del momento. Scoperte recenti come l’acqua sulla Luna e su Marte, avvalorano ancora di più l’ipotesi di possibilità di fenomeni che riteniamo unici per il nostro pianeta, anche in altre parti dello spazio che ci circonda.

Comunque, a livello di conoscenza raggiunta, vengono a mancare influenze dirette e facilmente identificabili al di fuori del nostro sistema solare. Da questa considerazione, rientrano gli studi ipotetici legati ai massimi sistemi cosmologici quali la strutttura dell’universo, il Big – Bang, i buchi neri e via discorrendo.

Da questo momento si può affacciare il concetto ipotetico di influenza extraterrestre intelligente, cioè voluta e non casuale. Come possiamo valutare questo concetto?

Con le conoscenze, i postulati ed i mezzi dell’attuale livello scientifico non è fattibile azzardare alcuna possibilità di concretizzazione. Altri elementi devono essere considerati. Non è possibile utilizzare l’empiria e la valutazione di elementi reali ma si può ipotizzare un percorso di crescita. A questo punto ci dobbiamo chiedere quali sono le possibilità di evoluzione della nostra società, rimanendo sul nostro Pianeta, e continuando ad evolverci solamente con i mezzi del nostro sistema. La risposta, alla luce delle attuali conoscenze e situazioni, non è molto ottimistica. Inquinamento, uso e abuso degli elementi vitali, crescita demografica globale molto alta e squilibrata rispetto alle risorse utilizzabili del pianeta, squilibri ambientali come il buco dell’ozono, l’effetto serra, l’innalzamento di due gradi della temperatura terrestre, smottamenti geologici dovuti a un cattivo regolamento delle leggi di edificazione e via discorrendo. Tutto questo porta a riflettere su due grandi possibilità di intervento: riequilibrare gli elementi del sistema terra dall’interno, o guardare "fuori " di essa? E’ necessario conoscere sufficientemente bene il sistema e i nostri mezzi di intervento per poter riuscire a decidere correttamente.

Appare un altro interrogativo da considerare. Rendendoci conto di tutta una serie di conoscenze acquisite tramite lo studio dell’elemento cui facciamo parte, questa conoscenza ci porta a considerare l’evoluzione della stessa tramite una conoscenza più ampia legata al fatto di considerare le conoscenze del nostro pianeta come conoscenze di un elemento di un sistema più vasto, nel quale forse sono simili, forse no. Quindi perché credere nell’infallibilità del complesso di conoscenze legate ad un elemento di un sistema che stiamo cominciando a scoprire solo ora? E’ necessario mediare, per poter andare oltre, ma per poter andare oltre, dobbiamo renderci conto, che le scelte tecnologiche e scientifiche effettuate sino ad ora potevano essere diverse. Privilegiare la mente rispetto alle sovrastrutture materiali del Pianeta ad esempio. Ma comunque queste ipotesi sarebbero tutte da provare, e non si può ragionare con il seme del passato.

In questo ultimo lustro del secondo millennio, elementi e strumenti di pensiero che indirizzano verso questa direzione, ne sono stati offerti molti e sono ancora in dinamica crescente. Film e racconti di fantascienza divulgati massificamente, lo studio ufologico, rinnovate ricerche spaziali, divulgate con un interesse molto elevato, eccetera.

Il problema nasce dalla ricerca di un "altro" che sia ripetibile, ovvero che abbia elementi di ricerca simili al modello originario della nostra evoluzione conoscitiva, ovvero il Sistema Terrestre. Ma siamo sicuri che questo basti?

Sarebbe improduttivo per questo discorso, entrare in merito a fatti scientifici e tecnologici quali il superamento della velocità della luce quale veicolo di trasmissione per giungere a distanze inverosimili in tempi molto brevi, o meglio biologicamente sufficienti per il nostro sistema biologico umano, in quanto la logica si indirizza al tema della sufficienza tecnologica sulla base di un’evoluzione compatibile tra le scoperte, l’applicazione tecnologica di tali scoperte, e il corretto utilizzo di queste tecnologie sulla base del sufficiente comportamento di interfaccia con l’essere umano che le deve utilizzare.

L’opinione della comunità umana, si sta indirizzando sempre più verso un extraterrestrialismo sempre più consistente, cioè un ideologismo sempre meno "fantastico", cioè colmo di desiderio irrealizzabile, ma pregno di un desiderio che non è poi così irrealizzabile forse in tempi lunghi (è necessario comunque riuscire a quantizzare questi tempi). La Terra, perderebbe il suo primato di "perla dell’universo" in cui abita l’unica civiltà intelligente, per entrare in una logica di elemento di un sistema in cui esiste vita intelligente che può interagire con vita intelligente di altri sistemi dell’universo.

Però forse questa logica rientra in un livello di evoluzione non primario per la sopravvivenza di una specie, e sicuramente legata ad un livello superiore di esistenza e conoscenza scientifica, tecnologica ed esistenziale cui noi iniziamo solo ora a rendercene conto ( e per questo ritengo possiamo essere all’anno zero dell’extraterrestrialismo).

Quindi un’evoluzione privilegiata e superiore per poter giungere alla cognizione di un sistema cosmico intelligente e interrelato organizzativamente secondo una coscienza che potremmo definire "cosmica" in senso globale, cioè completa (se di completezza si può parlare), o collettiva. Sicuramente lasceremmo addietro il vecchio concetto planetario e si potrebbe auspicare addirittura ma non certo a breve di giungere ad una coscienza intergalattica che possa aprire nuove vie e nuove speranze all’ evoluzione dell’essere umano.

  1. Extraterrestrialismo: anno zero

Tema di sviluppo

- Postulato base:

Possono esistere altre forme di vita intelligente nel cosmo:

1) Possono esserci molte società in altri Pianeti, all’interno di essi, ancora incapaci a distaccarsi dal pianeta stesso.

2) Possono esserci alcune (pochissime) civiltà in grado di staccarsi dal loro Pianeta, e di esplorare il cosmo. (Esiste il problema del trasporto, ovverossia Tecnologia sufficiente/insufficiente).

3) La nostra civiltà sta acquisendo coscienza pubblica sulla possibilità di esistenza di altra vita intelligente nel cosmo. Si sta passando dalla fase 1 alla fase 2 dell’acquisizione percettiva di questa coscienza collettiva, quindi all’anno zero dell’ extraterrestrialismo.

Processo cognitivo di evoluzione di queste fasi:

    • Evoluzione tecnologica, voli spaziali
    • Evoluzione cognitiva:

Fantastica/fantascientifica, sfociata nella comunicazione di massa attraverso romanzi e Fiction (film di fantascienza).

    • Film di fantascienza come rappresentazione di racconti acquisiti o come idee con lo scopo di spettacolizzare (oppure tutte e due le ipotesi insieme)

6/2/98.

Logica da utilizzare per svolgere il trattato sull’Extraterrestrialismo:

· Religione, Antropologia e Miti (Consulenza di M. Centini

· Religione e sette millenaristiche e ufologiche (Consulenza di N. Mulè)

· Sociologia dell’evoluzione per impatto extraterrestrialista (Cons. Salierno)

· Filosofia/Storia della scienza. (Giorello ecc.)

· Scienza e Tecnologia:

· Politica, informazione/disinformazione

Ultimo decennio:

Aumento dei testi sugli EBE (Sia di tipo saggistico che di tipo discorsivo (i saggi legati alla storia delle conoscenze, e su Roswell, i romanzi e racconti tratti dai resoconti di testimoni oculari di probabili fatti accaduti, indirizzati più alla narrazione del singolo caso, legato nella maggioranza dei casi a incontri e rapimenti ).

Es. Communion )Strieber – 1989), I libri su Roswell, "Rapiti da un UFO ( Caso Mc. Hill),

Rappresentazione Antropologica :

Figura del Mito: ("Antropologia degli Alieni", testo di D. Ghezzo ecc.)

(Riscontro interpretativo tra la "Fiction e la descrizione dell’avvistamento)

    • Film di fantascienza (edit. Demetra e Vallardi)
    • Sette ufologiche con interpretazione dei libri sacri secondo una logica extraterrestrialista (Libro di Enoch, E. Von Daniken "Il giorno del giudizio è già incominciato", ecc.)

FIGURA ANTROPOLOGICA VELIVOLO (TECNOLOGIA)


EXTRATERRESTRIALISMO , ANNO ZERO

(Ovverosia: Le decisioni dell’uomo dal di dentro al di fuori del Pianeta Terra, con Ufo connessi e sconnessi!)


· Religione, antropologia e miti

Testi da consultare:

M. Centini "Il piccolo popolo": (figura del mito)

AA. VV "Antropologia degli Alieni.

E. Von DanicKen "Il giorno del giudizio è già cominciato"

E Pincherle " I libri di Enoch"

T. Ossequiente "Il libro dei Prodigi"

Ecc.

· Settarismo ufologico

Le sette ufologiche (lista e programma in publisher)

Testi da consultare:

j. Bruno Renard "Extraterrestri" (ed. Paoline)

testi di contattismo (A. Sheran, Vorillon Rahel, Dibitonto ecc.)

Scienza e Tecnologia

· Filosofia e Storia della Scienza:

Metodi induttivi/deduttivi per analizzare i fenomeni intorno a noi, quindi la logica evoluzionistica per superare i confini del conosciuto inteso come "limitato" e non come punto di rianalisi per nuove evoluzioni e scoperte.

Giorello – "Introduzione alla filosofia della Scienza"

Boas – Hall - "Storia della Scienza"

Erik Newt – "Breve storia della scienza"

Vallardi - "Le grandi scoperte della scienza"

Vallardi - "Le grandi invenzioni".

· Nuove tecnologie e loro contraddizioni in essere.

F. Seitz – "Storia del Silicio" ( Boringhieri)

J. P. Corso – "Il giorno dopo Roswell"

C. Viacava – "Onde elettromagnetiche"

Telarico – ""Effetti fisiologici degli Ufo"

Aurore - "Inquinamento elettromagnetico"

Sinigalia – Onde radio e salute.

· Fantascienza e "Fiction"

Fantascienza intesa come trasgressione della scienza tenuta in piedi da ragionamenti più o meno logici.

Giovannoli – "La scienza della fantascienza"

Vallardi – "I film di fantascienza"

Demetra – "La fantascienza in 201 film"

Longanesi - "La fisica di Star Treck

· Astronomia (Cenni)

    • Storia, scoperte, viaggi spaziali.(Bianucci, Regge, maffei)
    • Cosmologia (Hawkins, Rubbia, Evans, Gleick, Harrison, Parker ecc.<9
    • Tecnologia aeronautica e spaziale.

 

EXTRATERRESTRIALISMO INTERNO inteso come ricerca dell’essere umano e della comunità umana, della conoscenza sempre più spinta verso tutto ciò che ci circonda e che fuoriesce dal sistema planetario terrestre . Gli sforzi per la conoscenza e la trasformazione sono dettati, fatti e rivolti dall’uomo stesso.

L’ EXTRATERRESTRIALISMO ESTERNO, è inteso come "interferenze" di forze esterne, alla comunità umana ed al sistema terrestre.

Partendo da questi postulati, tutta la bibliografia che offre informazioni sul fenomeno Ufo inteso come ipotesi extraterrestre (ipotesi maggiormente ricercata e descritta), deve essere intesa come testimonianza all’E. interno, perché dettata da fonti umane.

L’E. esterno si focalizza nelle descrizioni, non nella sorgente. Diverrà pienamente identificato quando queste "forze esterne" si manifesteranno direttamente alla comunità umana offrendo elementi di interazione. Sino a quel momento, (se verrà), l’elemento attivo dello studio è dettato dall’ E. interno.

(21/11/98)

 

ECONOMIA DEL DISCORSO EXTRATERRESTRIALISTA

Da quando, l’uomo ha iniziato a: "condire con olio e aceto l’insalata", e perché?

Perché ha scoperto un maggior sapore, gusto e piacere nell’ingerire cibi, e quindi il cibarsi solo per nutrirsi ha acquisito anche una valenza di piacere, quindi "possedere". Una conquista rispetto all’azione primaria e passiva della semplice sopravvivenza. E’ l’acquisizione di un "parametro autonomo".

Lo stesso può essere applicato alla domanda:

"Da quando l’uomo si è reso conto di ciò che circonda il pianeta Terra, e perché? Era necessario che prendesse coscienza di ciò?

Forse no. Tutto il suo sustentamento proviene dalle risorse planetarie terrestri, ma , da sempre ha scrutato il cielo, forse attraverso un intuito inconscio del fatto che il pianeta fa parte di un tutto più complesso e quindi, in qualche modo vi dipende pure.

Forse, per un bisogno diverso dal sustentamento, o per il bisogno di possedere e di intuire quel parametro in più; per possedere un piccolo elemento di identità e non di passivo incedere biologico…….

Dal crescere nelle sue scoperte all’assemblare il tutto attraverso l’aiuto delle nuove tecnologie della scienza e dell’informazione, per evolvere nella logica dell’E. interno.

Solo questa logica, può portare ad accettare e/o capire con facilità, la possibilità di giungere all’E. esterno:

1) Incontri esterni, che portano l’uomo ad acquisire nuove tecnologie (esterne) attraverso tecniche più o meno difficili da recepere, accettare,e utilizzare.

2) Scoperta di sistemi planetari con vita intelligente, nella logica di un’evoluzione interna planetaria (parallela cioè a possibili interazioni esterne al pianeta).

Le interazioni esterne sarebbero possibili solo con tecnologie sufficientemente motivate per l’uomo da una maturazione esistenziale tale da portare all’interazione completa per vari motivi.

Tecnologia sufficiente

Velocità luce

Conoscenza di interazioni spazio- temporali (Einstein-Rosen)

Scoperta ed utilizzo della fenomenologia dei buchi neri

Ecc.

Maturazione esistenziale

Laboratori spaziali, stazioni di ricerca

Nuove scoperte: clonazione

Percorsi alternativi della vita intelligente

 

 

L’EXTRATERRESTRIALISMO: MASSA O FOLLA?

Il nuovo movimento di persone (Massa) che crede nell’evoluzione della comunità umana attraverso la presa d’atto dell’esistenza di vita intelligente oltre il nostro pianeta, attraverso comportamenti e credenze finalizzati verso la fattualità della ricerca del contatto con tutti i mezzi disponibili, con il fine del miglioramento della qualità della vita dell’essere umano.

Scaletta di approfondimento

    • Politica, scienza e letteratura sul tema dell’extraterrestre.

Gli strumenti evolutivi

Servono per dare elementi alla comunità umana, nel ragionamento sul tema extraterrestrialista.

Tecnologia

    • Le ricerche spaziali, i viaggi spaziali (le sonde spaziali mandate sulla Luna, Marte, Saturno ecc.)

Religione (evoluzione del pensiero religioso)

    • Le ricerche religiose sul tema (contattismo settarista ecc.) New Age.

Scienza

    • L’evoluzione della ricerca astronomica (SETI , Bioastronomia ecc.)

Ipotesi del contatto fisico

    • Il tema ufologico
    • Oggetti volanti (ovni/ufo)
    • Tipologie aliene
    • Rapporti politici e sociali

 

 

EXTRATERRESTRIALISMO: BIBLIOGRAFIA GENERALE

Scienza e Tecnologia

Miti, settarismo e religione

Letteratura, informazione, Scienze sociali

 

EXTRATERRESTRIALISMO: BIBLIOGRAFIA SPECIFICA

Scienza e Tecnologia

K. Wakhyns, Dal Big Bang ai buchi neri, Rizzoli, 1989

Miti, settarismo e religione

Letteratura, informazione, Scienze sociali

G. Giorello, Introduzione alla Filosofia della Scienza, Bompiani 1994

G. Giovannoli, La Scienza della Fantascienza, Bompiani 1989

 

Concetti vari

    • Il concetto del "Demonismo" scientifico, ovverossia scetticismo al oltranza
    • Il "Delirio di onnipotenza", ovverossia l’esempio dell’astronauta che vede sotto di lui : "quella piccola palla blu che sembra soggiacergli".
    • La "Grande Ondata", coincidenze sociali, liberalizzazione collettiva dell’informazione cioè: grande e capillare informazione, ma poco approfondita (liofilizzazione dei sentimenti).
    • Vi è sempre un nuovo Nord, oltre la nostra evoluzione:

Sud = Caldo, povertà, creatività relegata alla sopravvivenza

Nord = Freddo, progresso, occupazione, organizzazione

Sole (stelle in generale) = il Sud; tanti Sud tangibili. Il Nord è quello che non si conosce, è variabile e di difficle identificazione e va oltre i confini del nostro essere tangibili.

 

 

 

IDEE FORTI REGALATE ALLA CULTURA DI FINE MILLENNIO, DA PARTE DELL’ESPLORAZIONE DELLO SPAZIO, COSMOLOGIA E ASTROFISICA. (di Piero Bianucci)

 

 

 

1 – L’universo non è immutabile ma si evolve: è nato da uno scoppio di energia – il Big Bang – circa 15 miliardi di anni fa, e come ha avuto inizio avrà una fine; in altre parole, anche l’universo ha una storia.

2 - Gli elementi chimici di cui siamo fatti – carbonio, ossigeno, calcio ecc., non si sono formati nel Big Bang ma sono stati prodotti dentro le stelle tramite le reazioni termonucleari da cui le stelle traggono la loro energia: da questo punto di vista possiamo dire di essere "figli delle stelle".

3 – La nostra posizione nel cosmo è molto marginale: abitiamo su un pianeta di una stella periferica, sperduta in una galassia tra i miliardi di galassie che popolano lo spazio.

4 – Ciò che riusciamo a osservare in quanto emette luce o qualche altra forma di radiazione è meno del 10% dell’universo esistente: il 90% del cosmo pare costituito da materia oscura che sfugge alle nostre osservazioni.

5 – Nonostante questa marginalità, tutta l’evoluzione dell’universo dall’origine ad oggi sembra congiurare per rendere possibile la nostra vita.

6 – E’ probabile che nell’universo esistano molte altre civiltà e non si può escludere che un giorno diventi possibile il contatto tra l’umanità e altre forme di vita intelligente

7 – Le sonde spaziali hanno rivoluzionato le conoscenze sui dintorni della Terra, trasformando l’astronomia del sistema solare in un capitolo della geografia: è sempre più provinciale pensare in termini nazionalistici, e persino "terrestri".

 

 

 

Pochi, tra gli intellettuali, i filosofi e gli scrittori (per non parlare dei politici) sembrano aver capito questa rivoluzione culturale. Per adesso letteratura, filosofia e politica non hanno saputo trarre profitto dalle grandi idee che le scienze dello spazio mettono a disposizione dell’umanità. Ma le idee sono lì.

EXTRATERRESTRIALISMO, ANNZO ZERO: LA NUOVA FRONTIERA ©

INDICE DEI CAPITOLI

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PARTE I : RELIGIONE, SETTE E MITI

1 – DA DIO A EXTRATERRESTRE: LA NUOVA INTERPRETAZIONE DEI TESTI SACRI. (Dalla Bibbia al libro di Enoch; l’analisi dal testo di Von Daniken ecc.) la conoscenza assottiglia l’ignorana e il mistero, indirizzando verso nuove interpretazioni,di pari passo con l’innovazione tecnologica che non elimina ma sposta la "vecchia" tecnologia in aree terzomondiste per far posto alle nuove Allo stesso modo nupve conoscenze danno adito a nuove interpretazioni come quella extraterrestrialista in sostituzione a quella Deica.

2 – DAL MITO TRADIZIONALE TERRESTRE AL MITO EXTRATERRESTRIALISTA (M. Centini: "Il piccolo popolo", AAVV. "Antropologia degli Alieni, interpretazioni clipeologiche ecc.)

3 - EXTRATERRESTRIALISMO E RELIGIONE, A CONFRONTO: DALLA RELIGIONE TRADIZIONALE ALLE SETTE UFOLOGICHE COME FRANGIA DELLA NUOVA ERA (NEW AGE). (Interpretazione teologica e descrizione dei gruppi contattisti).

PARTE II : SCIENZA E TECNOLOGIA

1 – L’EVOLUZIONE SCIENTIFICA APPRODA AL CONCETTO EXTRATERRESTRIALISTA?

(Storia e filosofia della scienza, astrofisica, cosmologia, le invenzioni ecc.: Bianucci, Awkins, Hack, Regge, Sindoni ecc.)

2 – L’IMPATTO EXTRATERRESTRIALISTA SULLA TECNOLOGIA.

(La tecnologia aeronautica, il viaggio spaziale e la sua tecnologia, il fenomeno magnetico ed elettromagnetico, le invenzioni ecc.)

3 – SILICIO ED EXTRATERRESTRI (Vedi Seitz, J.P. Corso ecc.)

PARTE III : SCIENZE UMANE E INFORMAZIONE (La cultura dell’informazione extraterrestrialista)

1 – INTERPRETAZIONE EXTRATERRESTRIALISTA NELL’AMBITO PSICOLOGICO (Joung, Reich, Freud, - cerchio/mandala, come ricerca della perfezione)

2 – ANALISI E INTERPRETAZIONI SOCIO-POLITICHE (J.B. renard, salierno, Pinotti: Cover Up, ecc.)

3 – INFORMAZIONE SULL’EXTRATERRESTRIALISMO ATTRAVERSO LA CULTURA DI MASSA.

(Informaz. scientifica, letteratura di fantascienza, "Fiction" cinema di fantascienza, Informazioni di massa: Mass – media; Tv, radio, giornali.)

© STRUTTURA/ECONOMIA PER OGNI CAPITOLO

a – tematica affrontata secondo la logica di:

- EXTRATERRESTRIALISMO INTERNO (E. INT.)

- EXTRATERRESTRIALISMO ESTERNO (E. EXT.)

b – Contesto bibliografico, da cui trarre gli argomenti di descrizione.

c – Tesi conclusiva della tematica dibattuta

d – Bibliografia specifica al capitolo.

INTERPRETAZIONE DI E. INT – E. EXT. PER OGNI PARTE ANALIZZATA

RELIGIONE

E. INT.: Interpretazione testi biblici, credenza nella presenza di altre creature come figlie di un unico dio. Interrelazione con la scienza che comporta questa evoluzione, sempre in termini tradizionali.

E. EXT.: Settarismo ufologico: Inviati di Extraterrestri come profeti di pace.

MITO

E. INT.: Evoluzione antropologica: dai miti tradizionali agli extraterrestri.

E. EXT.: Le voci degli avvistamenti: Le descrizioni dei presunti esseri.

SCIENZA E TECNOLOGIA

E. INT.: Le scoperte e le conoscenze che l’uomo ha ed evolve con i suoi mezzi.

E. EXT.:Mutamenti delle scoperte/conoscenze dell’uomo che si dice avvengano per via di interventi "esterni".

INFORMAZIONI/COMPORTAMENTO

E. INT.: L’uomo, conosce e scopre l’esterno del suo pianeta, e man mano che incede nello svelare i segreti del cosmo, ne informa con informazioni massificate la società, aumentando la convinzione di probabili presenze intelligenti nel cosmo.

E. EXT.:Ipotesi e "voci"/ fatti non confermati di interferenze esterne sulla Terra, controllate o occultate dal potere vigente. (Cover-up).


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